GRANDE VIRTUS AI CAMPIONATI PROVINCIALI SU STRADA
Domenica 25 ottobre 2015 si è disputato in quel di Cremona il “Trofeo tutto di corsa”, campionato provinciale di corsa su strada riservato alle categorie giovanili.
La Nuova Virtus Crema si è presentata alla partenza con un buon numero di atleti che non hanno deluso le aspettative.
Due le maglie conquistate dai cremaschi: l’inarrestabile Itzà Vailati, vincitrice di questo titolo negli ultimi anni per ben 8 volte, si è aggiudicata la gara riservata alla categoria allieve sulla distanza di mt. 2.370 dimostrando ancora una volta di essere la vera mattatrice del mezzofondo cremonese mentre il secondo titolo è stato conquistato dalla giovanissima Sofia Branchesi vincitrice dei mt. 790 riservati alla categoria esordienti C.
Tra le ragazze ottima medaglia d’argento per Alice Branchesi che, nei mt. 1580, è giunta ad un soffio dalla prima classificata. Medaglia di bronzo nei mt. 790 esordienti A per Francesco Monfrini seguito al 4° posto dal compagno di squadra Carlos Vailati.
In campo femminile tra le esordienti A Letizia Moroni è giunta al 3° posto seguita all’8° posto da Martina Torri, al 10° da Marta Cattaneo ed al 14° da Camilla Torsa, mentre tra le cadette mt. 2.370 ottimo 6° posto di Gaia Lambertini.
L’atletica cremasca non è limitata al solo settore giovanile, visto che domenica 18 ottobre, in occasione della Maratonina di Cremona ,si sono messi in luce anche alcuni atleti della categoria master. Prima tra tutti ricordiamo la prestazione di Anna Stabilini vincitrice della gara per la categoria SF70 (che significa dai 70 ai 75 anni d’età) in 2h14’28”, a dimostrazione che l’atletica può essere praticata con soddisfazione a qualunque età. Ricordiamo poi la prova di Paolo Doldi SM40 che ha corso in 1h25’21; Rinaldo Bolzoni SM45 in 1h35’11”; Roberto Parolari SM40 in 1h36’21”; Massimo Ogliari SM40 in 1h38’40”; Giuseppe Bravetti SM50 in 1h43’27”; Francesco Lodigiani SM40 in 1h49’03” e Giuseppina Inzoli SF45 in 2h06’22”.
Complimenti vivissimi agli atleti virtussini di tutte le età che quotidianamente macinano chilometri lungo le strade del cremasco per potersi allenare al meglio in assenza di un luogo più idoneo e sicuro in cui correre, come una tanto desiderata pista di atletica.
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